C’è anche chi ritiene che le liste siano ideali per motivarsi: senza una specifica temporale, le liste diventano anche “elenco di desideri” o comunque di cose che si vorrebbero fare, ipotizzando così di poter far tutto.
E’ per questo che in giorni “positivi” la lista del “to do” diventa a volta infita, perchè spinti da un grande entusiasmo.
Se poi però, con il tempo, la lista non viene spuntata significa che o sono state scritte troppe cose oppure alcune erano decisamente “impegnative”.
L’ideale quindi è redigere una lista settimanale, con un bel piano per il lavoro e per la famiglia, o per sé stessi, compresi appuntamenti o impegni improrogabili.
E’ vero che il numero di cose che si potrebbe fare è infinito, ma il tempo no, per cui tutto si basa su una buona gestione della giornata.
La lista serve anche per appuntarsi cose che si potrebbero affrontare in seguito. Un esempio? Se navigando sul sito Magicsan si nota qualche prodotto che sarebbe utile, val la pena appuntarselo! Così la volta dopo si tratta solo di definirne i dettagli e magari chiedere maggiori informazioni.
L’appunto infatti è la chiave per non dover ricominciare ogni volta una valutazione dall’inizio!
In conclusione, la regola d’oro è… fare delle liste costruttive, pratiche e comode! Così non si dimentica nulla, i tempi sono ottimizzati e ci si dà ogni volta nuovi obiettivi. E poi… basta solo scegliere il giorno e il momento per portare ciò che si è segnato in pratica!
E allora forza… chi inizia da una lista… è a metà dell’opera!